Alzi la mano chi, almeno una volta, ha disegnato su un album Fabriano. Praticamente intere generazioni! La città della carta, conosciuta proprio per l’industria cartiera, ha però molto altro per cui vantarsi, a partire dall’impianto urbanistico che la fa annoverare tra i borghi medievali più belli d’Italia. Distante poco più di 35 km dalla Corte del Lupo, è sicuramente una tappa da non perdere nelle vicine Marche, per una gita in giornata fatta di arte e cultura.
Fabriano ammalia da subito per la scenografica Piazza del Comune, con il Palazzo del Podestà, la fontana Sturinalto, il Palazzo del Comune ed il Loggiato di S. Francesco che regala un sorprendente effetto prospettico a tutto il nucleo. Alle spalle del Comune vale una capatina il settecentesco Teatro Gentile, tra i più suggestivi nelle Marche. Scendendo per Corso della Repubblica, si apre sulla sinistra Piazza Garibaldi, dove si affaccia il Mercato Coperto, tappa per un pranzo informale su tavoloni di legno con prodotti tipici del territorio, come il salame di Fabriano.
Diverse le chiese da visitare, fra cui la Cattedrale di San Venanzio e la Chiesa di San Benedetto con l’attiguo Oratorio del Gonfalone. Tra un vicolo ed uno scorcio inaspettato prenotate la vostra visita ad almeno due musei presenti in città: il Museo del Pianoforte storico e, ovviamente, il Museo della Carta e della Filigrana.Il primo propone delle visite-concerto di un’ora, in cui assaporare l’evoluzione dal clavicembalo allo strumento che oggi conosciamo. Brani di Bach, Beethoven e Mozart, eseguiti nella modalità originaria, su tasti toccati da grandi maestri. Consigliato perché davvero emozionante.
Il Museo della Carta e della Filigrana, nell’ex-convento di San Domenico, ripropone la storia della carta tra macchinari impiegati da secoli, con una sezione dedicata alla filigrana ed all’arte certosina per produrla. La visita è divertente ed istruttiva, da fare con bambini cui regalare un souvenir come, ad esempio, un taccuino fatto a mano. Per lo shopping sullo stesso tema segnaliamo anche Bartolini Carta a mano, in Largo Bartolo da Sassoferrato: negozietto seminterrato dal fascino d’altri tempi.
Per chi è appassionato, anche il Museo dei Mestieri in Bicicletta vale la visita: una collezione insolita ed originale dove fanno bella mostra di sé le due ruote utilizzate in diverse professioni tra gli anni 20 e gli anni 60, come il norcino, il castagnaio ed il barbiere. Se poi vi hanno sempre affascinato le botteghe di una volta, l’Antica Farmacia Mazzolini-Giuseppucci vi affascinerà con la sua storia e i suoi arredi.
Fabriano può essere la destinazione per una gita in giornata dal nostro agriturismo, oppure la prima tappa di un itinerario nelle Marche dall’entroterra al mare.
Foto di Andrea Castelli: Fabriano