A circa 15 chilometri dalla nostra azienda agricola, un piccolo e ai più sconosciuto comune arroccato in collina, si rivela meta ideale per una gita in giornata nei dintorni. Poco battuta dagli itinerari turistici, la suggestiva cittadina di Gualdo Tadino ha molto da raccontare, anche semplicemente passeggiando tra i vicoli e le stradelle che ne testimoniano l’origine medievale. In passato diversi sismi l’hanno segnata, ma camminando per il centro storico si apprezzano ancora i segni di epoche lontane, come la fontana del XVI secolo, vicino al Duomo, la fiancata nord del palazzo del Podestà e la Torre Civica con la particolare lanterna barocca sulla sommità. Grazie alla splendida posizione ed al clima fresco, che ne fanno meta ideale per la villeggiatura, questo borgo vi sorprenderà, anche per la sua importanza nell’itinerario della ceramica umbra.
Rocca Flea. Domina dall’alto la cittadina, quest’antica fortezza circondata da un profumato giardino, che ospita la Pinacoteca, con importanti dipinti di Matteo da Gualdo, ed il Museo della Ceramica. Le origini della produzione legata a questo materiale si perdono nel Trecento, ma è nel XIX sec. che il comune divenne uno dei maggiori centri per la produzione di maioliche, trasformando nel tempo la creazione artigianale in produzione da parte di piccole industrie. Per chi ama quest’arte è possibile visitare in gruppo una bottega di ceramica artigianale, specializzata nella pittura a lustro oro e rubino.
Chiesa di San Francesco. Sulla piazza principale del centro storico si affaccia questa chiesa monumentale, che ricorda inevitabilmente le chiese di Assisi. Consacrata dai francescani nel 1315 e più volte restaurata, la chiesa custodisce al suo interno numerosi affreschi del XIV secolo, un notevole crocifisso sospeso sull’abside e la Madonna col Bambino, opera di Matteo da Gualdo.
Basilica Cattedrale di San Benedetto. La basilica che oggi ammiriamo sorge sul lato opposto della Chiesa di San Francesco, venne edificata intorno alla metà del XIII secolo, ma originariamente sorgeva al di fuori delle attuali mura di Gualdo Tadino. Fu riedificata, con l’aiuto di maestranze lombarde, in stile tardo romanico e gotico.
Museo Regionale dell’Emigrazione “Pietro Conti”. Situato nell’antica residenza del Podestà, il museo, unico nel suo genere, è un vero e proprio viaggio multimediale nato per testimoniare l’emigrazione della popolazione italiana verso terre straniere, in cerca di fortuna e di speranza. Il percorso museale procede all’inverso: l’arrivo, mostrando la vita degli emigranti all’estero, il viaggio, narrato da schermi contenuti in vecchie valige di cartone, e la partenza, dove si palesano le motivazioni che spinsero milioni di italiani a staccarsi dalle proprie radici.
Fonti dell’Acqua Rocchetta.Un’area verde cara ai cittadini gualdesi è quella che circonda la Sorgente Rocchetta, luogo simbolo del borgo nella prospera vegetazione delle montagne. Il parco con il giardino rivela una cascata naturale, che scendendo attraverso la rocce dal Monte Serrasanta, sgorga nella vasca ravvivata dai pesci. Meta per chiunque desideri rilassarsi, l’area è provvista di due cannelle per il prelievo dell’acqua sorgiva, ideale per chi voglia riempire la borraccia in vista di passeggiate e percorsi trekking. Come quello per raggiungere la Valsorda o, per gli escursionisti più esperti, il più impegnativo che arriva fino all’Eremo di Serrasanta.
Foto di Simone Cappellini: La Rocca Flea